Dal 1261, il Principato di Saborga è diviso amministrativamente in due priorati:
– il Priorato di Seborga, precedentemente chiamato Priorato della Seborca;
– il Priorato di San Michele, originariamente chiamato Cappellania di San Michele a Ventimiglia.
Il Priorato di Seborga è la sede dell’Abbazia Principesca eretta nel Castrum Sepulchri, antico castello monastico del Sabourg.
I monaci sebourghesi trasformarono il castello in un chiostro abbaziale dedicato a San Martino di Tours nel XVI secolo, oggi sede della piazza “San Martino” a Seborga. Purtroppo, il suddetto chiostro abbaziale non è più a disposizione dei monaci del Sabourg, poiché dalla nascita della Repubblica italiana, che ha privato i Savoia del diritto di protettorato sui territori del Sabourg, è di proprietà di diversi proprietari, ovvero:
– la Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, che ne ha recuperato la chiesa per farne la sede della parrocchia e una parte dell’edificio per l’alloggio del parroco;
il Comune di Seborga, che ne ha fatto la sua sede fino agli anni Ottanta e altre parti per farne un centro culturale;
– alcuni privati che ne hanno fatto le loro abitazioni private.
L’attuale sede del Priorato è in via Maccario 1 a Seborga e sarà presto trasferita nel nuovo monastero costruito vicino al villaggio di Seborga.
Sua Altezza Reverendissima il Principe-Abate Arcivescovo di Sabourg ha deciso di trasformare questo territorio originario in un luogo di interazione spirituale, dove le religioni monoteiste possano interagire con le altre religioni del mondo, con l’obiettivo di elevare la spiritualità dei popoli.
Per raggiungere questo obiettivo, il Sovrano ha già compiuto viaggi in molte parti del mondo al fine di coinvolgere altri leader spirituali nella creazione di un’istituzione teologica, denominata Istituto Ecumenico del Sabourg.
Questa istituzione accademica ha lo scopo di riunire le conoscenze spirituali di tutte le religioni del pianeta per trovare un terreno comune di collaborazione spirituale per il progresso dell’umanità con amore e pace.
Il Principe-Abate di Sabourg è stato sostenuto in questo progetto dalle parole di Papa Leone XIV durante la sua prima apparizione, dal suo messaggio di amore, pace e speranza nel mondo.
Questo progetto richiederà spazi dedicati non solo agli incontri e agli insegnamenti, ma anche per consentire a ogni religione di avere un luogo di incontro permanente e trasformare il Priorato di Seborga in un luogo di riferimento nell’interazione ecumenica e inter-spirituale.